lunedì 1 novembre 2021

Quella patetica “guerra civile” su Facebook: una bolgia dantesca

Mark Zuckerberg, quando il 4 febbraio 2004, a vent’anni, fondò Facebook nella mensa di Harvard, probabilmente non immaginò che nel 2021 sarebbe diventato l’ottavo uomo più ricco del mondo e nemmeno che il suo social sarebbe diventato, in tutto il mondo, non soltanto occasione di amichevoli incontri e proficui scambi di vedute, ma perfino palestra per cruente battaglie all’arma bianca tra, estimatori e detrattori di qualunque ideologia o strategia - Chiunque ha il diritto (e io dico purtroppo) di dire la sua, anche usando modi irrispettosi e spesso al limite del buonsenso o perfino della legalità


di ACHILLE MEZZADRI


I
n questi tempi malsani, causati dai fattori più svariati (la pandemia, le crisi economiche, l’instabilità della politica nel mondo, le guerre) la maleducazione a 360 gradi ha trovato terreno fertile, anche grazie alla popolarità dei social, dei quali fruiscono tutti, dai bambini agli adulti, dalle persone fragili alle menti più evolute, dagli haters (in italiano gli “odiatori” che insultano o deridono tutti coloro che non la pensano come loro) a quelli che vorrebbero soltanto cercare un dialogo. Facebook, in alcuni casi, è diventato una specie di bolgia dantesca, una Malebolge del Terzo Millennio dove sproloquiano adulatori e lusingatori, consiglieri fraudolenti e seminatori di discordia e scismatici, proprio come in Malebolge, l’ottavo Cerchio dell’Inferno. 
Non sempre. Va a momenti. Ci sono quelli della cosiddetta arlìa (gli sfottò alla parmigiana) tra tifosi (mezza Italia schierata contro la  “Rubentus”, accusata di non meritare parte dei tanti trofei conquistati), ci sono quelli della contrapposizione di appartenenze politiche (bianchi contro neri, guelfi contro ghibellini, destra contro sinistra), ci sono quelli, di strettissima attualità, sul DDL Zan o sul Green Pass. Tutti contro tutti, armiamoci e partite. Non è forse questa una specie di guerra civile combattuta non con le armi bensì con le parole?............

LEGGETE L'ARTICOLO COMPLETO