PRAMZANBLOG REVIVAL>>>


Alla fine del 2013, dopo 5 anni di onorato servizio (e di successo), annunciai non senza dispiacere la fine di
Pramzanblog. Lavoro quotidiano, e notturno, troppo oneroso, reso per altro sempre meno competitivo nei confronti dei social, in primis Facebook, dove le "primizie" venivano elargite in tempo reale dai personaggi che prima andavo a "sfrugugliare". Pramzanblog però era comunque un figlio e non gli diedi il colpo finale. Lo lasciai lì, trasformandolo in contenitore personale per la pubblicazione di qualche articolo. Alla bisogna, insomma. E questo fino a metà di questo anno horribilis, il venti-venti, che non solo ci ha portato il covid, ma anche la soppressione di Pramzanblog. Non l'ho voluta io. E' stata causata dal mancato rinnovo del dominio pramzanblog.com: avendo io cambiato l'Iban della mia banca, il gestore del mio dominio ha bloccato  il sito, avvertendomi.  Ma la procedura per il cambio dell'Iban era così farraginosa, che non sono riuscito, nonostante aiuti esterni, a fare il rinnovo. Questione di pochi euro, quindi non perché mi fosse venuto il braccino corto... Fatto sta che il colpo finale non lo diedi io, ma il mancato rinnovo del dominio. Un dispiacere, indiscutibilmente. Soprattutto perché, passi pure per la sparizione di servizi di attualità (sono passati ormai tanti anni), ma  non per la cancellazione di centinaia, migliaia di pagine con argomenti importanti, sulla storia di Parma, la musica, il dialetto, centinaia di interviste... Più di un giornale, negli anni passati, aveva attinto ai servizi di Pramzanblog, una specie di piccola biblioteca della cultura parmigiana. Che fare? Non ho chiesto aiuti esterni. Faccio da me. Così ho deciso di inventare questo "Pramzanblog revival" che inserisco all'interno del mio sito www.achillemezzadrifacciadacronista.com. Da destra e qui sotto ecco quello che ho recuperato (e sto recuperando). Ovviamente non ci sarà tutto il vecchio Pramzanblog, ma almeno riesco a salvare tanta roba buona.

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