E, COME PER MAGIA,
MI APPARVE RAUL CREMONA
Può succedere che all’improvviso, magari in un sontuoso agriturismo della Valseriana, incontri un famoso personaggio della Tv (e non solo) che ti ha fatto riderea crepapelle a Zelig - Così è nato l’accordo per l’incontro a Milano con “il mago Silvano” che “a volte non fa niente, ma lo sa fare molto bene” - Dagli esordi al Derby e al Ca’ Bianca, ai grandi successi - “Mia moglie Graziella, a 17 anni, mi volle conoscere e mi stupì facendomi un gioco di prestigio” - “Mio figlio Giordano, in arte Kremont, è più famoso di me” - “Ho scoperto che sono un discendente di Napoleone III”
C’è chi sostiene che “nulla succede per caso”. Tutto sta scritto, tutto è collegato, un filo invisibile ci lega alle cose che accadono. Però io sono convinto che nessun filo misterioso abbia determinato il mio incontro, assolutamente casuale, con Raul Cremona, il mitico “Silvano, il mago di Milano” che mi faceva sbellicare dalle risate a Zelig. Mi trovavo per un aperitivo con moglie, figlia e Kira, la cagnolina, all’agriturismo “Larice” di Clusone, quando ci siamo messi a chiacchierare con una gentile signora che aveva con sé un dolce cagnolino anziano. Il marito, un simpatico giovanotto di mezza età, stava girovagando nei campi d’intorno alla ricerca di frutti da cogliere sugli alberi. Poi è arrivato con una manciata di susine e si è seduto a un tavolino vicino a noi. E mia figlia Erika, sottovoce: “ma quello non è?... un noto comico?...”. “Potrebbe essere... sì, sì. Forse è lui...”. Non volevo fare gaffe. Poi quando ho fatto accenno al mio incontro proprio in Valseriana, qualche anno fa, con Vincenzo Mollica, ho scoperto che anche lui lo conosceva. Allora è spuntato il coraggio, rivolgendomi alla signora gentile, la moglie: “Quindi suo marito è....”. Risposta con un sorriso tutto semplicità: “È Raul Cremona...”. Con conferma da parte del giovanotto di mezza età: “Sì, sono io, Silvano, il mago di Milano...”.
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