venerdì 12 agosto 2022

Gente di Alta Valseriana (2)

 


“ALL’HOTEL MILANO DI BRATTO

SI ENTRA CLIENTI E SI ESCE AMICI” 

Fabio Iannotta, general manager del prestigioso albergo 4 stelle di Bratto, racconta come una ex casa vacanze delle suore è diventata uno dei must della ricezione alberghiera nelle Orobie - “Fu mia nonna materna, negli anni ’50, a costruire l’edificio che ospitò per molte estati le Marcelline di Milano” - “Poi le religiose trovarono un’altra casa e così dal 1965 i miei genitori Tommaso e Maria inventarono l’Hotel Milano” - “La nostra regola principale è il rispetto della privacy” - “Non posso ignorare i momenti bui del covid, ma ci stiamo rifacendo alla grande” - “Mi piace condividere le mie idee con lo staff” - “La nostra è una squadra consolidata, è una famiglia” - “Il centro benessere, i sabati della cocktail mania, le grigliate in terrazza di luglio e agosto, la musica alla sera: insomma, ci diamo da fare...”

di ACHILLE MEZZADRI

Fabio Iannotta, 57 anni, non manca nemmeno uno dei requisiti del moderno general manager d’albergo. Fa il padrone di casa del gioiello di famiglia, l’Hotel Milano di Bratto, in Alta Valseriana, con eleganza e discrezione. Ha occhi che, senza darlo a vedere, sono il monitor personale sul quale segue ogni momento e ogni angolo, dalla reception al lounge bar, dal ristorante Al Caminone, alla terrazza. E’ una presenza che poco te ne accorgi, ma è fondamentale. Il motore che non sta mai in pausa. “Comincio”, mi dice “alle otto, otto e mezza del mattino e non so mai a che ora tornerò la sera a casa, che è a 400 metri da qui. Direi, sì, che il mio impegno, soprattutto in alta stagione e nei momenti clou, è trasversale. Mi piace dare il mio aiuto quando è necessario. Del resto la mia formazione professionale viene da lontano, esattamente.....

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