CIAO TAMARA, AMICA RITROVATA
Quando ancora abitavo a Parma, Tamara, amica intima di quella che diventò la mia prima moglie, era la più bella della città - La attendeva un futuro da prime pagine: amori (il più clamoroso con Bubi Bormioli) , scandali, perfino il carcere (immeritato), film e teatro - A Parma, negli anni ’60, andai a trovarla nella casa dei genitori, in viale Mentana, mentre fasciava la sua primogenita, Viviana - Poi le nostre strade si sono divise e, complice il mio Pramzanblog, l’ho ritrovata nel suo esilio volontario a Natal, capitale dello Stato brasiliano del Rio Grande do Norte - Lì ha ricostruito la sua vita, lontana da scandali e clamori -
E da quando l’ho ritrovata è nata una grande amicizia
di ACHILLE MEZZADRI
Poche ore fa mi ha chiamato Viviana. La primogenita di Tamara Baroni. “Achille, mi dispiace ma devo darti una bruttissima notizia. È morta mia mamma, ieri l’altro 28 dicembre, alle 22,22. Stava male da un po’ e io la sentivo tutti i giorni, poi la situazione è precipitata. Teneva tanto a Parma, la sua, la nostra città e qui a Parma, mentre a Natal, in Brasile, sarà cremata, faremo una specie di “funerale parmigiano” proprio il 3 gennaio, con una funzione in suo ricordo nella chiesa di Santa Maria del Rosario, in via Isola. Sono in contatto con i miei tre fratelli brasiliani, Ciro, Sara e Marco. Siamo tutti sconvolti”.
Basito. Letteralmente basito. Sono rimasto senza parole, perché soltanto una decina di giorni fa avevo chiamato Tamara e dalla sua voce non avevo capito la situazione. Mi aveva sorpreso, piuttosto, con questa frase: “Achille, ero stufa di vivere da sola. Ora abito in un albergo per anziani benestanti, spendiamo una cifra, ma almeno sono in compagnia. Adesso sto mangiando una minestra”. .....
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