mercoledì 13 maggio 2020

1969 L'appuntamento con la Madonna

Il 24 giugno 1969 il capocronista della "Gazza", l'indimenticabile Aldo Curti, mi incaricò di fare un servizio sulla "veggente di San Secondo" che da 12 anni, il 24 di ogni mese, vedeva la Madonna e le parlava, attirando folle da molte citttà. Mi disse anche che nessun giornalista era mai riuscito ad intervistarla. Ciò mi spinse a dare il massimo. Andai a Villa Baroni, una frazioncina sulla strada che porta da San Secondo a Carzeto, con Giovanni Ferraguti, fotoreporter d'eccellenza e quando arrivai vidi decine di fedeli che pregavano, attendendo "lei", Gina Menoni Ferrari, 63 anni, che ogni 24 del mese, alle 14 in punto, aveva "appuntamento" con la Vergine, durante la quale andava in trance, stava male, sudava sangue e le venivano perfino le stimmate...
La Gina alle 14 in punto si materializzò e venne a dirci che l'appuntamento era rinviato di un'ora perché noi avevamo l'ora legale, ma la Madonna no... In effetti... "Lei è un dottore, vero?", mi chiese quando mi vide. "Sì". E gli astanti, in coro: "La Gina ci prende sempre...". La "veggente" mi fece entrare in una stanza e io volli con me Ferraguti spacciandolo per mio assistente, perché ero lì per una ricerca scientifica, mi servivano anche foto. Lei ci cadde così la intervistai e lei mi raccontò tutta la sua storia, mentre Giovanni scattava. Bingo! Ma eravamo ancora in attesa dell'apparizione della Vergine. Alle 15 tutto avvenne come previsto. La Gina cominciò a star male, sudò sangue, aveva le mani piene di sangue... Ma io avevo visto che con una mano si martoriava la bocca... Ecco il trucco! Ai fedeli in estasi, finita la trance, disse che la Madonna era apparsa e che le aveva detto che la Maria era guarita. Si fece strada tremante una donna. "Sono la Maria!". "Ecco, sei guarita" proclamò la Gina. Ma si fece avanti un'altra donna. "Anch'io sono la Maria. E io?". Il mio articolo promosse un'indagine delle forze dell'ordine, un prete diede il suo contributo dando le prove agli inquirenti che la Gina "barava". E infatti fu denunciata.

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