martedì 5 maggio 2020

2009: E Nucci diventò "pramzàn"

Con il mio giornal-blog Pramzanblog ero riuscito a tornare anche alla grande passione della mia adolescenza, la lirica. Così ebbi occasione di conoscere molti cantanti famosi e, in alcuni casi, di diventarne amico. L'allora presidente di Parma Lirica, Paolo Ampollini (purtroppo scomparso nel 2013) un giorno mi spiegò che il suo maggior cruccio era non essere riuscito a far ottenere la cittadinanza onoraria al baritono Leo Nucci, famoso in tutto il mondo, suo grande amico ma soprattutto grande amico di Parma, città dove aveva cantato innumerevoli volte al Teatro Regio. "Provo a pensarci io", gli dissi. E mi diedi da fare.
Su Pramzanblog promossi una sottoscrizione di 100 personaggi della città,  creando così la "Carica dei 100+1", visto che l'uno in più ero io e non mi consideravo un personaggio. Raccogliere le firme, anche con l'aiuto del mio amico Paolo Zoppi, non fu difficile. Firmarono da Vittorio Adorni ad Alberto Bevilacqua, da Maurizio Chierici alla marchesa Zaira Dalla Rosa Prati, dal regista Mario Lanfranchi a Franco Nero... Il documento fu inviato all'allora sindaco di Parma, Pietro Vignali e... l'operazione andò in porto. Leo Nucci fu insignito della cittadinanza onoraria di Parma durante una cerimonia nell'aula consiliare di Parma. Ne fu felicissimo e me ne è sempre stato riconoscente.


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