Nino Nutrizio, scomparso nel 1988, fu uno dei giornalisti più famosi del giornalismo italiano. Già grande firma del giornalismo sportivo, divenne poi lo storico direttore de
La Notte. Nel corso del campionato 1978-79 io condussi su
Antenna Nord, assieme a Eugenio Gallavotti, la trasmissione sportiva del lunedì
San Siro Ieri, che ebbe grande successo. Il direttore Lillo Tombolini mi disse un giorno che aveva fatto un colpaccio: aveva convinto Nutrizio a venire settimanalmente in trasmissione per fare un suo commento sulle partite del giorno prima. Tombolini era esultante, io no, perché mi ricordai che cosa era accaduto qualche anno prima. Era successo che, dopo essermi dimesso dalla Mondadori, nel 1974, dopo una breve esperienza al
Tempo Illustrato, mi ero trovato disoccupato e, ricordandomi della promessa di un "amico" ero però sicuro che un posto a
La Notte l'avrei avuto comunque.
Ma quell'amico non si faceva più trovare... così attraverso un'altra via, mi presentai a Nutrizio, offrendomi di entrare nel suo giornale. Lui mi ascoltò con interesse e mi disse chiaramente che mi avrebbe preso. "Torni fra una settimana per il contratto". Uscito dal suo ufficio fui notato da quell'"amico" che mi aveva dato il bidone. Quando tornai da Nutrizio la musica era cambiata. Mi accolse con freddezza e mi invitò, praticamente, a cambiare mestiere... Evidentemente quell'"amico" lo aveva sconsigliato a prendermi. Ecco, nel 1978 mi ricordai di quella storia e... mi "vendicai". La puntata con Nutrizio andava in onda in differita, così al momento in cui era previsto l'arrivo in studio di Nutrizio non mi feci trovare. Rimasi in attesa per oltre mezz'ora, nascosto dietro un albero, in un parco vicino. Poi entrai in studio scusandomi per il ritardo e salutando freddamente Nutrizio che, dopo avermi riconosciuto, impallidì. Partecipò alla puntata, ma non si fece più vivo.
Nino Nutrizio, scomparso nel 1988, fu uno dei giornalisti più famosi del giornalismo italiano. Già grande firma del giornalismo sportivo, divenne poi lo storico direttore de La Notte. Nel corso del campionato 1978-79 io condussi su Antenna Nord, assieme a Eugenio Gallavotti, la trasmissione sportiva del lunedì San Siro Ieri, che ebbe grande successo. Il direttore Lillo Tombolini mi disse un giorno che aveva fatto un colpaccio: aveva convinto Nutrizio a venire settimanalmente in trasmissione per fare un suo commento sulle partite del giorno prima. Tombolini era esultante, io no, perché mi ricordai che cosa era accaduto qualche anno prima. Era successo che, dopo essermi dimesso dalla Mondadori, nel 1974, dopo una breve esperienza al Tempo Illustrato, mi ero trovato disoccupato e, ricordandomi della promessa di un "amico" ero però sicuro che un posto a La Notte l'avrei avuto comunque.
Ma quell'amico non si faceva più trovare... così attraverso un'altra via, mi presentai a Nutrizio, offrendomi di entrare nel suo giornale. Lui mi ascoltò con interesse e mi disse chiaramente che mi avrebbe preso. "Torni fra una settimana per il contratto". Uscito dal suo ufficio fui notato da quell'"amico" che mi aveva dato il bidone. Quando tornai da Nutrizio la musica era cambiata. Mi accolse con freddezza e mi invitò, praticamente, a cambiare mestiere... Evidentemente quell'"amico" lo aveva sconsigliato a prendermi. Ecco, nel 1978 mi ricordai di quella storia e... mi "vendicai". La puntata con Nutrizio andava in onda in differita, così al momento in cui era previsto l'arrivo in studio di Nutrizio non mi feci trovare. Rimasi in attesa per oltre mezz'ora, nascosto dietro un albero, in un parco vicino. Poi entrai in studio scusandomi per il ritardo e salutando freddamente Nutrizio che, dopo avermi riconosciuto, impallidì. Partecipò alla puntata, ma non si fece più vivo.
Nessun commento:
Posta un commento