domenica 17 maggio 2020

1978 Quello show prima di Milan-Inter


Il derby Milan-Inter del 12 marzo 1978 è entrato indissolubilmente nei ricordi della mia carriera perché mi coinvolse direttamente, assieme agli amici e colleghi Lorenzo Lovecchio ed Eugenio Gallavotti. Tutti e tre infatti collaboravamo ad Antenna Nord e con Eugenio avrei poi condotto il programma del lunedì San Siro Ieri (regia di Oscar Topazzini) a corredo del campionato, seguente, quello 1978-79.  Ebbene, in occasione di quel derby (bruttissimo e noioso come ricordano le cronache, finito 0 a 0 con un rigore fischiato dall'arbitro Menegali per un inesistente fallo di Facchetti che gettò per terra la fascia di capitano -rigore poi sbagliato da Calloni-) Antenna Nord organizzò una "due giorni" memorabile. Sabato 11 marzo organizzammo un derby "vecchie glorie" al campo Radaelli di Rogoredo, con famosi campioni del passato come Lorenzi, Bolchi, Burgnich, Guarneri, Corso dell'Inter e Fogli, Barison, Frignani, Danova del Milan.
La telecronaca fu di Gallavotti e andò in onda integralmente in differita. E io ebbi l'onore di trovarmi a tu per tu con Benito Lorenzi, storico campione dell'Inter, soprannominato "Veleno" perché non la mandava a dire a nessuno. Alla sera del sabato ci fu la trasmissione in diretta Speciale derby. L'indomani fu il momento del derby, che fu preceduto dal derbyshow, spettacolo sul campo di gioco, organizzato da Lorenzo Lovecchio. Si esibirono personaggi come Beppe Grillo, Loredana Bertè, Nadia Cassini, Marina Fabbri, Maurizio Arcieri, Andrea Mingardi, perfino gli sbandieratori. Io assistetti a una breve parte dello show, in campo, e poi tornai in studio, in via Oldofredi, per condurre la parte giornalistica della giornata. Per la cronaca della partita avevo "assoldato" (senza una lira) Giuliano Molossi, figlio del grande Baldassarre e futuro direttore della Gazzetta di Parma. Mentre io conducevo la diretta in studio, con molti ospiti, mi collegavo con lui per spezzoni di radiocronaca. Ma i nostri operatori televisivi riprendevano anche il match e ci fu un andirivieni di fattorini tra lo stadio e via Oldofredi per consentirci di tramettere anche piccoli spezzoni di partita, visto che allora l'unica possibilità di trasferire una registrazione era ancora il trasporto delle videocassette... Quella fu per me una giornata indimenticabile.

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